Trapianto di microbioma fecale

di Barbara Simionati, biologa e docente

Trapianto di microbioma fecale

Nuova speranza per cani e gatti enteropatici cronici

Dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fiori”. È un celebre verso del cantante Fabrizio De Andrè, un aforisma che esorcizza un argomento tabù che, invece, merita tutta la nostra attenzione. Il suo nome è “trapianto di microbioma fecale” e sta rivoluzionato la medicina moderna non solo nell’uomo, visto che sta salvando decine di migliaia di persone con grave infezione batterica resistente agli antibiotici, ma anche nei cani e nei gatti che soffrono di problemi gastroenterici cronici, con risultati incredibili, perchè il trapianto di microbioma fecale riesce a riportare salute e benessere nell’80% degli animali trattati.

Trapianto di microbioma fecale
I soci fondatori della spin-off dell’Università Padova

E non si tratta del classico trapianto con operazione chirurgica, bensì solo del trasferimento dei microbi contenuti nelle feci di un donatore sano (cane o gatto) che vengono diluite, filtrate, liofilizzate e poi introdotte come capsule per bocca al ricevente animale malato. Ciò determina un riassestamento della flora intestinale del malato e di tutte le miriadi di funzioni essenziali che la stessa svolge per la salute dell’organismo…

Articolo pubblicato su Quattro Zampe di Febbraio 2023

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