Spanky e Dally: il cavallo e la cagnolina sono amici animali
Spanky e Dally: un cavallino e una cagnolina. Sono amici animali.
Ecco la storia di una splendida relazione “interrazziale” che non ha paura delle differenze.
Per primo arriva Spanky.
Al ranch di Francesca Carsen e Steve Rother arriva una signora con un piccolo cavallo di 2 anni.
Intende lasciarlo alla coppia perché, sostiene, si dimostra aggressivo con umani e animali.
I due non si perdono d’animo e, grazie all’esperienza di addestratori con altri animali, si convincono della possibilità di ottenere molto dal giovane cavallino.
Effettivamente Spanky dimostra un atteggiamento dominante nei confronti degli altri.
Era un gran prepotente.
E i primi momenti sono stati difficili.
Spanky devastava tutto al suo passaggio ma, dopo un anno di lavoro paziente, Spanky ha finalmente cambiato comportamento.
Era ancora un po’ scontroso con gli altri animali, ma il suo lato distruttivo era scomparso del tutto.
Non aveva stretto amicizia con nessuno, ma un giorno…
L’incontro con Dally
Uno degli amici di Francesca aveva avuto una cucciolata di Jack Russell Terrier e Dally era rimasta l’unica senza una nuova famiglia.
Così la donna l’ha adottata e portata al ranch.
Indovinate con chi ha legato immediatamente?
Esatto, proprio con Spanky.
Dally aveva appena 4 mesi e stava seduta su uno sgabellino guardando Carsen mentre lavorava con il cavallo.
Spanky, all’inizio, non era rimasto particolarmente colpito dalla cagnolina, non la considerava per nulla, tranne quando doveva fare attenzione per non calpestarla.
Ma, un giorno, Dally ha preso l’iniziativa e anche una buona dose di coraggio, e ha iniziato a cavalcare Spanky.
D’altronde il coraggio dei Jack Russell Terrier non ha limiti!
Erano passati due mesi dal suo arrivo e, da allora, cane e cavallo sono diventati indivisibili.
Autentici amici animali.
Oltre a galoppare insieme e saltare ostacoli, mangiano e bevono insieme.
Lei aveva trovato un modo per stare “altolocata”, lui si è invaghito della bella amazzone a quattro zampe.
Adesso Francesca ha pensato di scrivere un libro, dove raccogliere le loro avventure, e ha deciso di devolvere i ricavi della vendita delle copie in beneficenza.
di Claudia Ferronato
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