Piante ed erbe per curare Micio e Fido

di Redazione Quattrozampe

Piante ed erbe per curare Micio e Fido

Fin dall’antichità l’Uomo ha utilizzato le piante per curare le più svariate malattie e per alleviare le sofferenze. Con il termine fitoterapia, dal greco “phyton” (pianta) e “therapeia” (cura), si intende la cura attraverso l’utilizzo di piante. L’utilizzo della fitoterapia si sta diffondendo sempre di più anche in campo veterinario in quanto si tratta di una terapia equilibrata ed efficace che si basa, da un lato su una consolidata tradizione millenaria, dall’altro su ricerche e studi sempre più approfonditi. Animali che vivono allo stato brado e animali domestici praticano da sempre la fitoterapia. Un esempio è l’ingestione dell’erba da parte dei gatti per espellere i peli ingoiati, oppure come fattore purgante. Le erbe officinali aiutano a curare molti disturbi dell’apparato respiratorio, problemi osteo-articolari ma anche problemi dell’apparato gastrointestinale, allergie e obesità. Negli animali vengono impiegate quelle piante che possiedono effetto nutraceutico. La loro somministrazione per via orale o attraverso gli alimenti favorisce l’assorbimento ottimale dei principi attivi in esse contenuti.

 

Piante Officinali per l’alimentazione del cane e del gatto

Carciofo (Cynara scolymus): patologie gastroenteriche anche quelle con presenza di vomito, digestione, meteorismo, funzionalità epatica e epatopatie;

Camomilla (Matricaria recutita L.): digestione, spasmi gastrointestinali, coliti, meteorismo, inappetenza;

Echinacea (Echinacea purpurea): profilassi e trattamento delle malattie infettive, stati di immunodepressione, ulcere, ferite, ustioni, afte e dermatiti (uso esterno);

Equiseto o Coda cavallina (Equisetum arvense): fortificante per il cucciolo, ricostituente per femmine in gravidanza, fragilità ossea, guarigione delle fratture;

Fieno Greco (Trigonella Foenum graecum): sviluppo masse muscolari, convalescenza, astenia, anoressia, magrezza, deperimento organico, anemia, allattamento;

Genziana (Genziana lutea): inappetenza, scarsa secrezione gastrica, flatulenza, anoressia, anemia, convalescenza;

Kelp (Macrocystis Pyrifera C.A agardh): obesità e sovrappeso con rallentamento metabolico e/o ipotiroidismo, carenza di oligoelementi;

Malva (Malva sylvestris L.): digestione, enterocoliti, costipazione;

Ortica (Urtica dioica L. – Urtica urens L.): stimolante funzioni digestive, anemia,

Spirulina (Spirulina maxima): integratore soggetti in crescita, integratore di proteine, vitamine e oligoelementi, fortificante soggetti sportivi, convalescenza, femmine in gravidanza, coprofagia da carenza di sostanze nutritive;

Tarassaco (Taraxacum officinalis): disturbi digestivi, meteorismo, epatopatie ed epatosteatosi, stimolante dell’appetito, disintossicante in caso di dermatosi;

Valeriana (Valeriana officinalis): gastrite, colite;

Zenzero (Zingiber officinalis): contro il mal d’auto di cani e gatti, vomito, diarrea associata o meno al vomito, regolatore del tratto gastroenterico.

a cura di di Valentina Maggio*
*Nutrizionista cane e gatto e Istruttore cinofilo
© RIPRODUZIONE RISERVATA

© Riproduzione riservata.