Pubblicità
Pubblicità

Barcellona città pet-friendly: un museo all’aperto per cani

di Maria Paola Gianni

Barcellona, città pet-friendly
Il Catalan National Art Museum (MNAC)

Barcellona città pet-friendly, è un vero e proprio museo a cielo aperto per i nostri amici a quattro zampe. Tutto merito del grandissimo architetto Antoni Gaudì

Piena di attrazioni da ammirare, Barcellona è una città pet-friendly

Barcellona è proprio una città pet-friendly: si gusta passeggiando con il nostro migliore amico, che potrà prendere i treni locali e la metro e divertirsi in uno dei tanti parchi verdeggianti della capitale catalana.

Guau! Guau! (bau bau in spagnolo) abbaierà il nostro amico a quattro zampe, correndo in una delle tante aree-cani o in uno dei magnifici parchi di Barcellona. La città è un’eccellente location dog-friendly. Qui muoversi in città con il peloso è davvero semplice: l’accesso del cane in metropolitana (grazie a un’ordinanza del 2014) facilita tutti gli spostamenti (muoversi in auto è più costoso, se non altro per i parcheggi, molto cari) e visitare la città con lui non è affatto un problema.

È però importante osservare le regole di buona convivenza, ossia condurlo al guinzaglio portandosi dietro la museruola e non farlo sporcare dove non può. Per il resto, si può passeggiare tra la Rambla, il mercato della Boqueria, Plaza Catalunya e fermarsi ad ammirare la spettacolare imponenza della Sagrada Familia e la meraviglia di Parc Güell. Sono solo degli “assaggi” di questa splendida città.

Barcellona città pet-friendly: un museo all’aperto per cani
Un buon punto di riferimento per iniziare a esplorare il porto vecchio, è la Rambla, in fondo alla quale si trovano proprio il Port Vell e il Monumento a Cristoforo Colombo (nella piazza Portal de la Pau)

Il cane in metro a Barcellona

Appena arrivati a Barcellona, non avremo nessun problema a spostarci in città col nostro migliore amico. I cani di tutte le taglie, infatti, hanno accesso a ogni linea della metropolitana e sui treni locali, i cosiddetti “Cercanias”. Per quanto riguarda i treni nazionali, invece, ci sono delle limitazioni, ad esempio, sono ammessi gli animali che non superano gli otto chili, tranne alcune eccezioni.

L’importante, lo ripetiamo, è seguire delle regole basilari, sia in metro che in treno, come l’obbligo della museruola (da portare sempre dietro), il guinzaglio non estensibile e il divieto di far salire in metropolitana gli animali durante le ore di punta. Anche i cani guida per non vedenti possono entrare senza problemi, ma dovranno essere muniti di museruola. Per quanto riguarda i tram, le regole sono le stesse della metropolitana, e non c’è neanche bisogno di usare un trasportino se il cane è di piccola taglia.

Il grandissimo Gaudì

Ma partiamo da chi ha dato un volto culturale a questa città pet-friendly. Era il 1883, Antoni Gaudí, architetto simbolo del modernismo catalano, veniva nominato direttore dei lavori di quello che sarebbe stato il suo progetto più grande e ambizioso: la Sagrada Familia di Barcellona. Un’opera talmente mastodontica che lui stesso non riuscì a terminare a causa delle continue e smisurate modifiche al progetto.

Gaudì morì per un tragico incidente stradale nel 1926 e i lavori di costruzione della grande chiesa modernista sono tuttora in corso. La data di chiusura del cantiere viene rimandata di anno in anno. Eppure sono migliaia i visitatori che ogni mese entrano in questa struttura ancora incompleta, ricca di migliaia di meravigliosi dettagli allegorici e architettonici che impreziosiscono navate e facciate.

Un irripetibile viaggio tra colori e forme che possiamo ammirare anche nei palazzi da lui progettati e arredati nel cuore di Barcellona, magari facendoci una bella passeggiata insieme al nostro migliore amico. A partire dalla sontuosa casa Batllò, uno degli esempi più evidenti di modernismo catalano, antica residenza borghese e un piccolo gioiello architettonico: solo la facciata merita la passeggiata fino a Passeig de Gracia.

Oppure come Casa Vicens, al civico 43 del Passeig de Gràcia, considerata una delle creazioni più originali del celebre architetto: nel 2005 l’edificio è stato dichiarato patrimonio dell’umanità dall’Unesco. E ancora, il celebre Parco del Palazzo Güell, altro spettacolare edificio modernista patrimonio dell’Unesco, vero capolavoro della creatività umana, costruito fra il 1885 e il 1890 come residenza privata della famiglia Güell e conservato come quando l’artista lo completò.

Di più. Casa Milà, meglio conosciuta con il nome di “La Pedrera”, stravagante palazzo modernista che riceve in media un milione e duecentomila visitatori all’anno, molti dei quali attratti dalla sua sinuosa e originale facciata. Edifici che non si possono visitare all’interno se siamo in compagnia del cane, ma che si possono ammirare dall’esterno, durante la nostra pet-passeggiata. Tante altre le opere da ricordare di Gaudì, come la Cripta per la Colonia di famiglia a Santa Coloma de Cervelló, a circa venti chilometri da Barcellona, o come le Cantine Güell realizzate nel vicino comune di Sitges.

La sagrada Familia, uno dei principali simboli di questa città pet-friendly, non è visitabile col cane
La sagrada Familia, uno dei principali simboli della città e il monumento più visitato in Spagna, con quasi quattro milioni di ingressi l’anno. Però non è visitabile col cane: per fortuna proprio davanti c’è un bel parco verdeggiante dove magari si potrebbe sostare col qualttro zampe, facendo a turno con gli altri familiari in visita alla nota basilica catalana.

Spiagge cittadine

Passeggiare sulla spiaggia col cane sarà un’esperienza molto piacevole per entrambi, soprattutto se a Fido piace nuotare. Da ricordare, però, che a Barcellona i cani sono ammessi sulle spiagge cittadine solo da settembre a maggio. Nonostante ciò si può sempre trovare una soluzione “bonaria”, magari passeggiando sulla spiaggia con il proprio cane di prima mattina o di sera, quando cioè sarà scongiurato il rischio di disturbare o di prendere multe. “Barceloneta” è la spiaggia più popolare di Barcellona per la vicinanza al centro cittadino e per la quantità di locali, bar e ristoranti lungo la riva del mare. Qui ogni estate, e non solo, migliaia di turisti e abitanti si godono questa spiaggia così facile da raggiungere.

Se saremo in compagnia di Fido potremo cercare di “esplorare” una zona meno affollata di “Barceloneta”, quella davanti all’Hotel W, meglio se evitando gli orari di punta. E non dimentichiamoci, comunque, che nelle vicinanze ci sono tante altre spiagge pet-friendly, come “Platja de Llevant” (Barcellona, Passeig Marítim del Bogatell, 145), nel distretto di Sant Martì di Barcellona.

Oppure basta allontanarsi un po’ dal centro cittadino per raggiungere altre spiagge di Fido, come “Sant Pol de Mar”, “Plaça Sant Pere Pescador” e “Port Ginesta”. Nella provincia di Barcellona, verso Girona, ce ne sono altre due, molto belle: “Playa de la Rubina”, in Empuriabrava e “Playa de la Platera”, nella zona dell’Estartit. La cosa migliore, comunque, è dare una sbirciata sul sito www.srperro.com, la guida spagnola per gli animali, molto aggiornata.

Occhio ai fuochi d’artificio

Barcellona è una città dove si celebrano diverse feste tradizionali e molte di queste includono l’uso di petardi e fuochi artificiali. Tutti rumori che fanno tanta paura ai nostri amici animali, per cui è meglio informarsi prima se in quel particolare distretto della città dove abbiamo intenzione di andare col cane si festeggia un qualche avvenimento. Ad esempio, i maggiori eventi cittadini a maggior “rischio fuochi d’artificio e petardi” sono la festa di Sant Joan (il 23 giugno), La Mercé (il 24 settembre) e le Festes Majores, feste di quartiere che si celebrano di solito ad agosto in date diverse.

La città dei parchi

La capitale catalana è anche la città dei parchi, piena di spazi pubblici curati, dove è possibile passeggiare col proprio cane. Basti sapere che questa città pet-friendly conta ben centoventi aree per il miglior amico dell’uomo, la metà delle quali ampie almeno quattrocento metri quadrati, qualcuna anche intelligentemente posizionata su aree verdi parzialmente sovrastata da ponti stradali, per garantire ombra d’estate e riparo nei giorni piovosi, come il Parco della Stazione del Nord. Dietro tutto questo c’è chi ha pensato a tanti pet-dettagli, magari persone di buon cuore che a casa avranno un animale da compagnia.

Non a caso ogni area è attrezzata con pratici distributori di guanti e sacchetti, con fontane dove i cani possano bere e rinfrescarsi e con alberi ombrosi dove quattro zampe e proprietari possano sostare in pieno relax, specie d’estate. All’ingresso di ogni parco-cani, inoltre, alcuni cartelli indicano le regole di buona convivenza tra proprietari di cani e massimo rispetto dell’ambiente.

Sempre al Parco della Stazione del Nord, la scorsa estate abbiamo anche trovato un cartello di “allerta processionaria”, un bruco parassita che può risultare molto pericoloso non solo per la sopravvivenza di varie specie arboree, ma anche per quella dei cani che inavvertitamente vengano a contatto con i peli urticanti dell’insetto.

Sagrada Familia e parco di fronte

Una comoda e accogliente area verde aperta ai quattro zampe si trova davanti alla Sagrada Familia, la grande basilica cattolica progettata dall’architetto Antoni Gaudì. È uno dei principali simboli della città e il monumento più visto in Spagna, con quasi quattro milioni di visitatori l’anno. Ebbene, con tutti questi turisti, chissà quanti cani ci saranno, ma dentro la Sagrada Familia, non possono entrare. Ecco, dunque, che il parco, posizionato proprio di fronte, sarà utile per sostare con il nostro amico, magari facendo a turno con un altro familiare nel visitare la basilica, in un’area piena di bar e ristoranti, come è facile immaginare.

Il parco di fronte la Sagrada Familia: un'area comoda per i nostri amici a quattro zampe
Parc Güell

Parc Güell, patrimonio dell’Unesco

Altra location dove portare Fido è Parc Güell, una delle più famose opere di Gaudì. Si trova in cima a una collina rocciosa, è ampio circa 170mila ettari ed è definito uno dei parchi urbani più belli del mondo. Nel 1984 l’Unesco lo dichiarò patrimonio dell’umanità. Qui si può passeggiare, salire fino al belvedere da dove potremo godere una meravigliosa vista su Barcellona, mentre il nostro cane scorrazzerà felice tra gli alberi insieme a tanti altri amichetti.

Per visitarlo bene ci vorranno almeno due ore, ma se saremo stanchi potremo sdraiarci sul prato, ammirare Barcellona dall’alto, magari con un bel tramonto. La vista su Barcellona e sui tetti delle case del quartiere di Gracia merita la salita fino alla cima. Il parco nacque nel 1900 su impulso del ricco industriale Eusebi Güell per creare un insieme di alloggi di lusso architettonicamente all’avanguardia all’interno del parco.

Il compito fu affidato a Gaudì, che progettò più di sessanta abitazioni con una splendida vista sulla città, ma distanti dal caotico centro. Purtroppo Güell non riuscì a vendere nessuna casa, per cui il progetto si arrestò nel 1914. Gaudì si trasferì in una di queste nel 1906, dove visse fino alla fine del 1926: si tratta dell’attuale Casa Museo di Gaudí.

Barcellona città pet-friendly: un museo all’aperto per cani
Il Parco della Cittadella

Parc de la Ciutadella

Uno dei luoghi più rappresentativi di Barcellona, città pet-friendly, è Parc de la Ciutadella o Parco della Cittadella (Paseo Picasso 1, Ciutat Vella) – qui si riuniscono artisti di strada, musicisti, famiglie e una miriade di pappagalli verdi – che è il vero polmone verde della città.

È possibile rilassarsi all’ombra di un albero secolare, oppure si può andare a passeggio con il proprio cane: è uno dei luoghi migliori di Barcellona dove potersi divertire e far svagare il proprio animale domestico, con numerose aree verdi e lunghi tratti dove farlo correre. Ci sono anche tante palme e pure un laghetto, percorribile in barca. C’è chi ci va per correre, chi per rilassarsi, chi per suonare i bonghi e anche chi va a seguire lezioni di yoga. All’interno tante attrazioni da raggiungere e ammirare, come la Cascata Monumentale o il Castello dei tre dragoni.

La Rambla e il quartiere gotico

Altra zona da non perdere di Barcellona è una delle vie più famose al mondo: la Rambla. Per percorrerla tutta, in compagnia del nostro fedele amico, ci vorrà almeno mezz’ora. Qui potremo dare sfogo ai nostri interessi più disparati, facendo shopping, ammirando gli artisti di strada, oppure sedendoci lungo le panchine e guardando passare i numerosi e stravaganti turisti. Ci potremmo anche perdere per le vie del quartiere Gotico, ammirando le sue chiese, fermandoci a plaça Sant Felipe Neri e magari prendendoci una bella “cerveza” (birra) al bar Jardì, in carrer Portaferrissa 17.

Can Janè, resort di lusso con parco e piscina

Se invece vogliamo uscire da Barcellona e andare in un luogo pensato proprio per loro, potremo raggiungere il “Can Janè”, il primo resort a 5 stelle per cani con piscina di lusso con scivoli e fontane: si trova a Roca del Valles, a mezz’ora da Barcellona e ha uno spazio all’aria aperta di ben 20mila metri quadrati, vicino a Caldes de Montbui. È un vero e proprio parco giochi per Fido, con numerose strutture e servizi, tra palestra per la riabilitazione, giardini, corsi di addestramento, giochi d’acqua e tanto altro ancora.

Altri parchi dove andare con Fido

  • Jardins Joan Brossa, Plaza de Dante, Sants Montjuic: questi giardini, inaugurati nel 2003, sono perfetti per andare a passeggiare, correre e riposarsi con il cane. Si trovano sulla montagna di Montjuïc. Oltretutto, dal belvedere si gode di una vista spettacolare sulla città;
  • Parco Della Stazione Del Nord, Almogàvers, 27-61, Eixample: l’ampio e soleggiato parco è su due livelli. Quello inferiore (entrando dal lato di Calle Lepanto), dove si trovano due aree, una per i cani, l’altra per i bambini. Il livello superiore, invece, si trova di fronte alla stazione e qui si possono ammirare due sculture di Beverly Pepper, in armonia con la natura: “Cielo caído” ed “Espiral arbolada”;
  • Parc De Collserola, Carretera de l’Església, 92: qui Fido ha a disposizione più di 8000 metri quadrati di parco naturale protetto;
  • Parque Carles I, Av. Icària 90, Sant Martí: poco distante dal Parco della Ciutadella, è una bella area verde dove passeggiare col cane tra cipressi e canali d’acqua;
  • Parc De La Barceloneta, Paseo Marítimo, Ciutat Vella: è un ampio spazio verde, pieno di alberi e cespugli, distribuito su tre grandi aree che si aprono verso il mare.

Dove bere e mangiare con Fido

  • Bar Calders, Parlament, 25 Sant Antoni: qui sono molto gentili con i nostri amici a quattro zampe, subito si preoccupano di portare l’acqua al cane e magari anche qualcosa da sgranocchiare. Ottimo per un aperitivo in pieno relax: dentro lo spazio non è grandissimo, ma fuori ci sono tanti comodi tavolini. Le tapas sono da provare, così come l’hummus, molto gustoso. Ottimi i prezzi;
  • Ristorante Can Solé, Sant Carles, 4 Barceloneta: è uno dei ristoranti storici di Barcellona dove si mangiano gustosissimi risotti e piatti a base di pesce, capaci di soddisfare le esigenze dei palati più esigenti. Il personale è gentilissimo, e lo è ancor di più se si viene con il cane. L’ambiente è molto accogliente, arredato e curato con gusto in stile retrò. Offre due sale: la prima al piano terra con il bancone del bar, le cucine e i servizi; la seconda salendo le scale al primo piano, con finestre su tre lati, molto luminosa. Imperdibile per gli amanti della buona cucina. Sia a pranzo che a cena. Accetta animali;
  • Costa Coffe, Plaza Pau Vila 1: è proprio di fonte alla Sagrada Familia e accanto al museo di storia della Catalogna. Il personale è molto qualificato e cordiale e ama gli animali, già all’ingresso una bella scritta segnala che sono ben accetti. Si denota per qualità e pulizia di primo ordine, praticamente qui si può gustare il miglior cappuccino della zona, un eccellente cioccolato e tante altre leccornie. Buonissimi anche i dolci, consigliati i muffin;
  • Bar Lobo, Pintor Fortuny, 3 Raval: è un bar di tapas e piatti veloci di ottima qualità. Dispone di numerosi tavolini all’aperto dove si può andare tranquillamente insieme al cane. È in posizione strategica, a ridosso della Rambla, pulito, curato e con piatti vegetariani di grande qualità e varietà. Il personale è gentile ed efficiente, buono il rapporto qualità/prezzo, i piatti sono ben presentati, ma soprattutto ben cucinati e con materie prime eccellenti.

Dove dormire con Fido

Ibis Barcelona Centro Sagrada Familia

L’hotel pet-friendly Ibis Barcelona Centro Sagrada Familia è in posizione centrale, vicino ai luoghi più simbolici della città e facilmente accessibile in auto (c’è il parcheggio in hotel). Le camere sono tutte accoglienti, insonorizzate e con un ottimo rapporto prezzo-qualità, per un soggiorno romantico nel cuore di Barcellona. Ci si potrà rilassare nelle stanze climatizzate, con tivù, nuovo sistema letto Sweet Bed by ibis e wi-fi gratuito.

L’albergo è nel cuore di Barcellona, a soli cinque minuti a piedi dall’opera più famosa di Gaudí, la Sagrada Familia, la cui vista si può anche ammirare da alcune camere. Anche “La Pedrera” e La Rambla sono vicine. Da qui si potrà esplorare comodamente l’intera città, una volta raggiunta la fermata metropolitana di Verdaguer. Con una breve passeggiata si arriva al Quartiere Gotico, alla spiaggia e all’Acquario. È a 25 minuti a piedi da Plaça de Catalunya e La Rambla (soli 10 minuti in metropolitana).

Carrer de Nàpols, 230-232 – 08013 Barcelona – Spagna  

In viaggio per Blanes, lungo la Costa Brava

È una bella cittadina vicino a Barcellona, sulla Costa Brava, facilmente raggiungibile in circa un’ora e mezza col treno locale (qui i cani sono ben accetti) che conta diverse spiagge pet-friendly dove il nostro amico a quattro zampe potrà sfogare ed esaurire tutta la sua energia. Trovandosi direttamente sul mare, anche questa città pet-friendly vanta una serie di spiagge in successione lungo i suoi quattro chilometri di costa, dove primeggiano alcuni lidi meravigliosi come Sabanell, Blanes, Treumal, Sant Francesc e Sant’Anna. Ad esempio, si può raggiugere la spiaggia pet-friendly “Playa del Levante”, ampia oltre mille metri quadrati, con pet-abbeveratoi, doccette per cani e dispenser di sacchetti igienici.

Fido ce ne sarà immensamente grato. Lungo la Costa Brava si trovano tante bellissime località, come la spiaggia di Las Filipinas, a quattordici chilometri da Barcellona, la spiaggia “Tossa de Mar” e la splendida di “Sant Pere Pescador”, dove i cani possono fare liberamente il bagno. La Costa Brava vanta tanti lidi dove poter andare: il bello è che i cani, soprattutto quelli piccoli o medi, talvolta sono tollerati anche nelle spiagge sorvegliate e vietatissime ai pet. Sono zone, specie la parte a nord, molto frequentate da francesi, dei quali almeno il cinquanta per cento è in compagnia del cane.

Barcellona città pet-friendly: un museo all’aperto per cani

Sofia e Chloé, da Roma a Barcellona

Sofia Tommaso, diciotto anni, ha adottato a Roma la Jack Russell Terrier, Chloé, di sei anni d’età (il nome l’ha scelto sua madre Angela Chiara, per via del suo profumo preferito). Poi, per motivi familiari, Sofia tre anni fa si è trasferita con la sua piccola amica e i suoi genitori a Barcellona, dove l’abbiamo incontrata e intervistata nella città pet-friendly più bella della Spagna.

Sofia, quando e come avete preso Chloé?

Sei anni fa, a Fregene, era cucciola. La prima casa che ha visto è stata quella di Roma, di mia nonna Lidia, dove c’era già Leo, il suo Cocker, molto geloso. Lei è stata bravissima anche a usare la traversina, non ha sporcato nulla. Ed è subito voluta venire a dormire nel letto con me. È dolcissima, fin dal primo giorno.

È stato difficile portarla a Barcellona?

Devo ammettere che è stato un po’ impegnativo. Abbiamo dovuto farle fare l’antirabbica, i documenti del passaporto, oltre a mettere in regola tutti i vaccini. E ogni tanto torniamo a Roma. Per il volo le compagnie aeree si differenziano parecchio: con Alitalia il biglietto per Chloé costa 75 euro, invece con la Vueling (che accetta solo due cani a volo) 45 euro, mentre la Ryanair non accetta cani.

Consigli a chi vive con un cane a Barcellona ?

Qui ci sono tanti parchi dove portarli e, a differenza dell’Italia, tante spiagge pet-friendly. Io, ad esempio, vivo vicino al Parco Sant’Amelia, molto frequentato da cani di proprietà, dove si sta benissimo, c’è anche un bar che è una sorta di ritrovo per tutti, padroni di cani piccoli e grandi. Inoltre, consiglio di portarli anche al parco della Cittadella dove c’è tanto verde e i cani possono scorrazzare e divertirsi: tutti i miei amici, quando devono portarli a spasso e sono in centro, vanno lì. È molto bello anche portare il cane sulla montagna di Montjuïc, davvero rigogliosa. Barcellona è una città pet-friendly, ed offre davvero tante possibilità a chi ha un quattro zampe.

Approfondimenti:

www.srperro.com
www.parkguell.cat
www.canjane.com
Pagina Facebook Bar Calders
www.restaurantcansole.com
www.costacoffee.es
www.grupotragaluz.com
Hotel Ibis Barcelona

Il tuo cane sta a casa da solo durante il giorno in attesa della vostra vacanza a Barcellona? Leggi Il cane ha la percezione del tempo o fiuta il tempo?
Scopri il Lago che fa Bau, dove le spiagge sono pet-friendly: Lago di Garda, un mondo pet friendly

© Riproduzione riservata.