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Sport per cani: imparare divertendosi

di Redazione Quattrozampe

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Chi ama stare all’aria aperta e divertirsi col proprio cane (sia col caldo che col freddo) può praticare molti sport per cani che da un po’ di anni stanno avendo molto successo in tutta Italia e che rafforzano la relazione uomo-animale. Sono aperte a cani di tutte le età. Dall’agility dog all’obedience, dal dog dance al rally obedience, dal freestyle al disc dog (dove si usa il frisbee).

Sport per cani: quando iniziare?

L’avvicinamento di un cane ad attività sportive deve avvenire in modo graduale e non prima dei sei mesi di età, in quanto l’apparato scheletrico è ancora in piena fase di sviluppo. Superati i sei mesi si può testare l’animale verso uno sport verificandone l’attitudine. Lo sforzo fisico deve essere controllato e mai troppo intenso affinché non si comprometta la regolare crescita di muscoli e ossa che non si completa prima dell’anno di età.

Sport per cani: quali sono?

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Agility Dog
È una disciplina nata alla fine degli anni Settanta in Inghilterra, e fu presentata alla più importante esposizione canina mondiale, il Cruft, come intrattenimento per il pubblico. Il vero grande successo di questa disciplina fu il suo programma aperto a tutte le razzee non, che finalmente diede la possibilità anche a chi era in possesso di un meticcio o di un cane di razza senza pedigree, di poterla praticare, a differenza di altre specialità già esistenti. Nel 1989 vennero organizzati in Italia i primi stages, e un anno dopo l’Enci riconobbe e pubblicò il primo regolamento, dando così ufficialità alle competizioni sia su territorio nazionale che internazionale. L’agilty dog è la disciplina cinofila più amata e praticata a livello mondiale. Il piacere di questa attività sta nel fatto che il cane, correndo con il suo padrone, si diverte: questa è infatti la molla che lo spinge ad affrontare il percorso ad ostacoli nel minor tempo possibile. Il piacere di correre dipende molto dall’affiatamento cane-conduttore; questi infatti deve dare al cane, durante il percorso, le informazioni sulle modalità con cui affrontare ogni ostacolo e premiarlo con puntualità ogni volta che il cane ha eseguito correttamente l’esercizio.

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Disc Dog
È il nome generico dello sport più comunemente chiamato “fresbee dog”. Nasce nel 1970 parallelamente alla crescita della popolarità dello sport del frisbee. È una disciplina che si pratica all’aria aperta con il solo ausilio di un fresbee e di un grande prato a disposizione. Adatta a tutti i cani a partire dai 15 mesi con una perfetta forma fisica. L’allenamento avviene attraverso piccoli giochi motivazionali, come il gioco del disco da solo e piccoli lanci di una pallina per stimolare inseguimento e riporto. Una volta che il cane avrà imparato queste basi potrà essere introdotto all’apprendimento del disco al volo. È un’attività divertente, eccitante e perfetta per mantenersi in forma col proprio cane. L’armonia del binomio cane-padrone è fondamentale, in quanto i livelli di incitazione e divertimento che si trasmettono al cane diventano elementi importantissimi per rendere il gioco stimolante e avvincente.

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Dog Dance
Disciplina relativamente nuova molto divertente da svolgere col proprio cane. Permette un’attività motoria sia del conduttore che dell’animale ma, quello che più conta, è che si può dedicare del tempo al proprio cane divertendosi. Non prevede regole prestabilite e per questo motivo può essere definita anche freestyle canina. Lo scopo di questo sport è realizzare movimenti in sintonia, perfetti e coordinati a ritmo di musica. È aperta a tutti i cani di qualsiasi razza, età e taglia che verranno guidati dal proprio conduttore attraverso il linguaggio del corpo

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Flyball
Nasce nel 1970 in California da Hebert Wagner che progetta anche la macchina spara palline. Questa nuova disciplina, poco conosciuta in Italia, è una staffetta di quattro cani basata sulla velocità di esecuzione. Quest’ultima si svolge sulla sfida di due squadre che competono parallelamente, i cani devono correre da soli per circa 15 metri, affrontare 4 ostacoli, premere sulla macchinetta “spara palline” (flyball), recuperare la pallina e portarla al conduttore, rimasto in attesa alla zona di partenza, ripetendo lo stesso percorso dell’andata. All’arrivo l’altro cane partirà prontamente per recuperare secondi e fare lo stesso percorso. La sfida termina quando i quattro cani della squadra avranno tutti eseguito il percorso: vinceranno coloro che avranno raggiunto un tempo minore senza errori.

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Mondioring
Nasce ufficialmente nel 1985 quando il 6 ottobre si svolse una riunione di lavoro in Belgio in occasione di una vera e propria gara con tanto di regolamento. Il nome deriva dalla fusione di più discipline di ring già operanti in varie nazioni (Francia – Olanda – Belgio) e la parola “ring” significa che questa disciplina si svolge interamente in un’area delimitata ogni volta diversa. Il mondioring prevede prove a punteggio con sezioni di obbedienza, agilità, riporto, attacco e difesa. Il ruolo del figurante è fondamentale in quanto effettua sessioni di lavoro col cane quale la difesa, gli attacchi, le scorte e altro. Questa disciplina, al contrario di quanto si possa pensare, non è coercitiva nei confronti del cane in nessun modo, ma è sempre a suo favore, il figurante non colpisce mai il cane, anzi lo accarezza e lo loda durante le sessioni. In questo modo il cane si diverte e ha sempre grande voglia di fare.

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Obedience
Insegnare al cane un comportamento controllato e collaborativo, implicando una buona armonia caneconduttore e un’intesa perfetta anche quando il cane è distante da quest’ultimo, attraverso l’esecuzione di una serie di esercizi obbligatori e molto rigorosi. È una disciplina nata per valutare le doti del cane e la sua capacità di recepire l’addestramento e di inserirsi nella vita sociale. Riconosciuta dall’Enci in Italia solo nell’aprile 2002, nasce per selezionare un cane giudicato vincente sia dal punto di vista morfologico che caratteriale, dimostrandosi duttile e docile nei confronti dell’addestramento.

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Rally Obedience
È una disciplina degli sport cinofili che coniuga esercizi di obedience a un percorso obbligato. Di certo diverte il cane, in quanto è meno rigoroso dell’obedience tradizionale, inoltre è aperto a tutti i cani, di razza o meticci. Nel rally-o il binomio cane-uomo deve compiere un percorso, composto da un minimo di 12 ad un massimo di 18 stazioni, lungo il quale devono essere eseguiti esercizi indicati da cartelli disposti lungo il tragitto. Lo spostamento tra una stazione e la successiva deve, ove non diversamente indicato, essere eseguita “in condotta” e a passo normale.

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Sleddog
Nasce in Alaska come mezzo di trasporto sulla neve tra i ghiacciai del luogo, usato anche come passatempo con le prime gare tra cani e conduttori di slitte. Oggi è diventato un vero e proprio sport, con gare nazionali e internazionali, con dispute tra i vari team regolamentate sulla tipologia di corsa e sulle varie lunghezze, lunga e media distanza, o velocità dette “sprint”. Questo sport ha preso piede anche in Europa, dove ha trovato molti sostenitori e appassionati, che affrontano anche condizioni climatiche estreme insieme ai loro cani, allevati e selezionati appositamente per affrontarle al meglio. I cani principalmente impiegati in quest’attività sono gli Alaskan Husky, gli Alaskan Malamute, i Siberian Husky, i Samoiedo e i Groenlandesi.

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Di Valentina Maggio (Riproduzione vietata)

Foto Shutterstock

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