Alimentazione del gatto: la dieta secondo natura
Per la sua grande capacità di adattamento e sopravvivenza spesso si ritiene che l’alimentazione del gatto sia un processo relativamente semplice e che quindi, nutrirlo, non richieda particolare attenzione
Le particolarità dell’alimentazione del gatto
Nella sua complessità digestiva, il gatto mantiene rigidi limiti alimentari immutati nel tempo, anche dopo millenni di convivenza con l’Uomo. Questo è dovuto principalmente a due fattori differenti:
- Il gatto è un carnivoro stretto
- Il gatto non ha l’istinto di abbeverarsi
Vediamo di capire cosa questo significhi…
-
Il gatto è un carnivoro stretto
Le piccole prede cacciate dal gatto allo stato naturale, gli assicurano un elevato consumo di proteine, ciò lo pone in una condizione alimentare estremamente condizionante. Per il gatto l’assunzione di proteine animali è indispensabile poiché ha un ridotta capacità di sintetizzare amminoacidi (componenti delle proteine) da fonti diverse dalle proteine animali, che sono pertanto essenziali per evitare lo sviluppo di gravi patologie.
Un’alimentazione del gatto scarsa di proteine animali a base di cereali o verdure, non sempre si rivela biologicamente adeguata alle sue esigenze nutrizionali.
-
Il gatto non ha l’istinto ad abbeverarsi
Questa capacità innata è da ricercare nelle sue origini desertiche che gli imponevano un risparmio massimo dei liquidi introdotti attraverso l’alimentazione: cibandosi di piccole prede, queste rappresentavano anche l’unica fonte di idratazione disponibile.
L’organismo del gatto ha mantenuto la capacità di recuperare la maggior parte dei liquidi introdotti con l’alimentazione riducendone al massimo la perdita.
La dieta “dal suo punto di vista”
L’alimentazione del gatto di casa ideale dovrebbe alternare cibi secchi e umidi, in modo da garantire una dieta capace di apportare nutrienti e idratazione.
La qualità delle proteine gioca un ruolo fondamentale: quelle di origine animale hanno il più alto valore biologico per il loro contenuto di amminoacidi essenziali, rispetto a quelle vegetali.
Ma perché una proteina possa essere assimilata, cioè utilizzata dall’organismo, deve essere di alta qualità e non aver subito processi termici aggressivi che ne degradino la qualità: è il caso della carne fresca 100% HFC, proveniente da filiera alimentare umana.
La soluzione migliore: Alternative Dry di Almo Nature
Oggi esiste una sola crocchetta preparata con carne fresca HFC, monoproteica e monocereale: Alternative Dry di Almo Nature.
Alternative Dry è l’unica crocchetta per gatti che non contiene farine né disidratati di carne, solo 100% carne fresca HFC cioè in origine idonea al consumo umano.
Questo la rende diversa da ogni altra crocchetta oggi esistente, perché migliora la qualità dell’alimentazione del gatto un giorno dopo l’altro.
Storione fresco, salmone fresco, pollo fresco: tre ricette 100% HFC che soddisfano i palati e le esigenze di tutti i gatti, contribuendo a ritrovare il benessere nei casi sempre più frequenti di reazioni avverse al cibo e mantenerlo giorno dopo giorno.
Alternative, grazie alle sue ricette secche e umide, consente di offrire garantire un’alimentazione del gatto alternata 100% HFC, dandogli piacere, varietà, completezza dei nutrienti, corretta idratazione ed esercizio della masticazione.
Possiamo scoprire altre informazioni su queste crocchette per il nostro “piccolo leone” andando alla pagina del sito di Almo Nature dedicata ad Alternative Dry, a questo collegamento.
Contenuto sponsorizzato
© Riproduzione riservata.
