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Cinofitness: divertirsi e stare in forma insieme

di Redazione Quattrozampe

Cinofitness, la nuova frontiera dell'educatore cinofilo

Oggi le persone desiderano costruire una relazione profonda col proprio cane che permetta loro di stare in qualunque situazione – dal ristorante alla spiaggia – nella completa serenità e non semplicemente addestrarlo all’ubbidienza. Il modo migliore per avere un cane integrato è vivere insieme a lui in diversi contesti, soprattutto pubblici, fin dai primi mesi di vita del cucciolo. Per farlo nel migliore dei modi occorre essere aiutati da educatori cinofili in grado di essere non solo dei consulenti di relazione, ma anche degli animatori di attività sociali e ludiche. Già, perché si possono benissimo realizzare momenti educativi nel divertimento e in gruppo, come un puppy party o una passeggiata a sei zampe, e i risultati sono migliori.

Animazione cinofila

Sempre di più vengono richiesti servizi di animazione cinofila, che vanno al di là della tradizionale sessione educativa e contemplano attività ricreative e sociali, dove non solo si possa imparare a stare col proprio cane, insieme ad altri suoi consimili, ma anche incontrare persone che hanno la nostra stessa passione e poter condividere con loro problemi, soluzioni e aspettative. Negli ultimi dieci anni c’è stata una vera e propria esplosione di attività sportive con il cane, tutte dai nomi anglosassoni – agility, free style, mobility, dog orienteering – a dimostrare l’influenza del nord Europa sulle nostre abitudini cinofile. Molti vivono queste attività in modo agonistico, ma così si perdono il piacere di godersi il portato ricreativo e relazionale che questi sport possono rappresentare. Al di là degli eccessi, che purtroppo appartengono alla natura umana – lo facciamo anche coi figli – non vi è dubbio che la dimensione collaborativa sia quella che meglio si adatta al profilo del cane e che una visione pubblica della relazione sia un vero e proprio toccasana per la socializzazione del quattro zampe. Quello che si evidenzia è comunque un forte cambiamento nella cultura cinologica che si declina sulla valorizzazione del tempo libero in senso cinofilo.

Tempo libero in senso cinofilo

Le linee guida di questo cambiamento sono presto dette:

  • divertirsi e trascorrere un fine settimana in modo alternativo;
  • fare attività di fitness e migliorare la propria forma fisica e quella del cane;
  • regalargli dei momenti più etologicamente corretti;
  • rafforzare l’intesa e la collaborazione col pet;
  • accrescere la socializzazione del proprio cane;
  • incontrare altre persone accomunate dagli stessi desideri e criticità.

Ecco, allora, nascere le ludoteche cinofile, i percorsi cino-vita, le passeggiate a sei zampe, gli spritz dog, le attività di ricerca.

L‘educatore diventa un animatore al quale si richiedono doti organizzative, mediative e propositive proprio come nelle vacanze o nelle escursioni organizzate, per dar vita a incontri ricreativi, gite o passeggiate fino a vere e proprie vacanze pensate in senso cinofilo.

Un modo per affrontare la crisi

Anche questo è peraltro un modo di affrontare la crisi perché consente a tutti di trascorrere una vacanza con costi notevolmente inferiori rispetto alle ferie tradizionali e nello stesso tempo crea un volano occupazionale per tanti giovani che vogliono lavorare nell’ambito della cinofilia rilanciando nuovi ambiti e nuove filiere di servizi.

SIUA: scuola per cani e proprietari

La SIUA – Scuola di Interazione Uomo-Animale è attiva in molte regioni italiane con corsi professionalizzanti per educatori cinofili, un progetto formativo che si basa su dei contenuti e una didattica unici in Italia, realizzati in modo diretto dal professor Roberto Marchesini, etologo e fondatore della zooantropologia, autore di numerosi saggi pubblicati in Italia e all’estero sulla relazione uomo-animale. Altrettanto corposa è l’attività pratica, comprendente un nutrito numero di ore di attività sul campo con i migliori istruttori cinofili. Ogni corsista è affidato a un tutor che lo segue nell’apprendimento di circa 100 esercizi.

Di Roberto Marchesini

Foto: © Picture-Factory/Fotolia.com

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