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Che spettacolo il mondiale in Italia!

di Redazione Quattrozampe

Che spettacolo il mondiale in Italia!

  Ben quaranta paesi acclamati da una meravigliosa cornice di pubblico. Il ventesimo campionato del mondo Fci si è svolto in Italia, dall’8 all’11 ottobre, all’Unipol Arena di Bologna. Qui il vastissimo popolo degli “agilitysti” non ha fatto rimpiangere la caldissima tifoseria della “Virtus Bologna” (squadra gloriosa di pallacanestro e proprietaria dell’Unipol Arena) che in quel palazzetto ha sempre regalato ai propri beniamini un coloratissimo tifo.

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“ITALIAN STYLE” CON QUASI 500 BINOMI

Lo stile italiano ha sicuramente caratterizzato in positivo l’organizzazione del mondiale, dando la sensazione che tutto fosse già scritto dal primo giorno. Quasi cinquecento binomi si sono battuti a suon di conduzioni spettacolari sul verdissimo tappeto sintetico, fiore all’occhiello della manifestazione. La nostra nazionale capeggiata dal nuovo c.t. Vittorio Papavero e composta da una rosa fortissima, dopo aver svolto le rituali visite mediche e la fondamentale prova campo, ha partecipato, assieme a tutte le altre nazioni, alla parata iniziale: un bellissimo spettacolo di colori e di bandiere, unite quasi in devozione, verso questa meravigliosa disciplina che è l’agility.

INAUGURAZIONE E RODAGGIO

Il giovedì è stata la giornata inaugurale che ha visto scendere in campo le squadre composte da quattro binomi. Per una serie di sfortunati episodi, i nostri azzurri non hanno brillato, ma per l’impegno dimostrato, giro dopo giro, hanno comunque strappato tanti applausi ai numerosissimi sostenitori accorsi.

TEAM “LARGE” E NOSTRA MEDAGLIA D’ORO

Il giorno seguente ecco finalmente il meritato podio del team “large”, che conquista la prima medaglia d’oro con i quattro moschettieri azzurri, Ruggiero Rociola con Albireo, Fabio Zannoni con Edy, Gianluca Schingaro con Encore e Denis Beoni con Brie, con il pubblico in tripudio per il meritato successo, capeggiato da un super-tifoso d’eccezione, come il giudice Paolo Meroni: davvero da pelle d’oca il suo giro d’onore in carrozzella con Irma Bertolini a sostenerlo. Molto sfortunati i team dei “medium” e degli “small” che concludono le loro prove all’asciutto di medaglie.

a cura di Alfonso Sabbatini 

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