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Bengal

di Giulia Settimo

Bengal
È un gatto molto socievole, anche con estranei: si lascia guardare, accarezzare e coccolare da tutti, facendo pure le fusa

Il Bengal, ancora piuttosto raro, appartiene a una razza recente, ottenuta incrociando il Gatto Leopardo Asiatico con gatti domestici a pelo corto di tipo orientale come Egyptian Mau, Burmese, Ocicat

Sempre più spesso gli allevatori impegnati nella selezione di nuove razze puntano a ottenere esemplari che nell’aspetto ricordino i grandi felini selvaggi, un risultato al quale, di solito, arrivano partendo dall’accoppiamento tra un maschio selvatico e una femmina domestica, più facile da accudire al momento del parto e nel periodo di allattamento dei cuccioli. Nel 1963 la genetista americana Jean Sugden cercò, invece, di trasferire in un gatto alcune caratteristiche del Gatto Leopardo asiatico attraverso l’incrocio di un maschio domestico con la sua femmina di Felis bengalensis.

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Bengal
Il suo umano ideale è una persona che ama scherzare e interagire con il “leopardino di casa”, magari mettendosi a terra per farlo divertire con una piuma o con un giochino

Per una serie di circostanze non riuscì a realizzare il progetto, ma dieci anni dopo l’Università della California, avendo osservato che il Gatto Leopardo asiatico, immune dalla leucemia felina, ha un patrimonio genetico compatibile con quello del comune gatto domestico, intraprese uno studio sul virus della Felv

La scheda

Elegante, robusto e muscoloso, il mantello è maculato da leopardo, il corpo allungato e potente

RAZZA Bengal
ORIGINE Stati Uniti, 1963
ALTRI NOMI Bengalese, Bengala
ASCENDENZA Gatto-leopardo asiatico, gatti di casa, Mau egiziano, gatti di strada indiani
PESO 3-6 kg la femmina, 6-9 kg il maschio
IBRIDAZIONI Nessuna
TEMPERAMENTO Vivace, affettuoso e chiacchierone

Articolo pubblicato su Quattro Zampe di Settembre 2023

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