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Burmese

di Redazione Quattrozampe

Burmese
Secondo un’antica leggenda, questo gatto - ancora raro e poco conosciuto nel nostro Paese - proviene dai monasteri della Birmania, dove vegliava sulla vita dei monaci e poteva addirittura dialogare con gli dei

Il Burmese ama la compagnia e va d’accordo con i bambini, agile e aggraziato, ha molto in comune con il Siamese, dal quale ha ereditato portamento elegante, spiccata personalità e intelligenza brillante

L a parentela stretta con il Siamese, dimostrata inequivocabilmente dalla genetica, si rivela anche nell’aspetto fisico, nel temperamento (a cui si associa spesso una buona dose di testardaggine), nell’intelligenza fuori dal comune. Le nobili origini del Burmese sembrano trasparire perfino dal portamento e dai modi estremamente garbati: dolcissimo, ubbidiente e giudizioso, risponde al nome come un cagnolino e non fa danni in casa. Come il Siamese, anche lui è elegante, agile e aggraziato, ha una struttura fisica atletica e muscolosa, zampe sottili, piccoli piedi ovali.

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Burmese
Tendenzialmente sano e robusto, teme però il freddo e il clima umido, perciò nella brutta stagione è importante non farlo uscire di casa

Ama moltissimo la compagnia delle persone e mal sopporta la solitudine. È, però, meno appiccicoso e ha una voce decisamente più dolce e gentile, elemento da non sottovalutare quando si ha a che fare con un gran chiacchierone (nel periodo del calore, però, si abbandona facilmente a gorgheggi e vocalizzi, non sempre apprezzati da familiari e vicini di casa: dopotutto nessuno è perfetto!)…

La scheda

Manto pieno di charme, corto, fine e lucido come seta, sguardo dolce ed espressivo, portamento garbato
RAZZA Burmese
ORIGINE Stati Uniti, 1930
ASCENDENZA Gatti dei templi in Birmania (Myanmar), ibridi di Siamese
PESO 5-6,5 kg il maschio, 3-5 kg la femmina
IBRIDAZIONI Nessuna
TEMPERAMENTO Socievole, affettuosissimo, intraprendente e curioso

Articolo pubblicato su Quattro Zampe di febbraio 2024

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