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Cane cieco recupera la vista: la storia di Oliver

di Maria Paola Gianni

Cane cieco recupera la vista

Quella di Oliver non è una storia qualunque, ma quella di un cagnolino molto amato, divenuto cieco, poi magistralmente operato agli occhi recupera la vista.

Ma partiamo dall’inizio. Oliver vive a Milano. È uno splendido West Highland White Terrier, dodicenne, che da circa tre anni soffre di problemi agli occhi (una odiosa cheracongiuntivite secca).

Poi, un anno fa, a forza di esami e controlli, gli viene diagnosticata una nuova patologia, grave, il diabete, che col tempo lo porta alla cecità.

Per fortuna Oliver non è solo, ha il conforto e l’amore della sua meravigliosa famiglia umana, Fabio, sua moglie Nòra e la loro figlia Nicole.

Ha sette cucce

Nella sua casa vive come un principino, “Ha circa sette cucce, una in ogni camera”, racconta Fabio, “quella principale ce l’ha dove dormiamo, davanti al nostro letto matrimoniale, è una casetta di legno dello stesso colore del letto. Lui ci va dentro spesso, si diverte molto. Ma ogni tanto cambia abitudini. Di recente va a dormire con nostra figlia e si butta in mezzo al letto tra pupazzi e bambole. Lo vedi sbucare come un puffetto bianco ed è così buffo…”.

Viziato come un principino

Cane cieco recupera la vistaAnche Nòra, sua moglie, lo ama alla follia, per lui prepara la pappa che gli somministra due volte al dì e, tra approfondimenti e tentativi vari, ha trovato la ricetta ideale, fatta di carne tritata, verdura e altri ingredienti studiati.

Non potevo somministrargli cibi specifici per cani diabetici perché lui è allergico”, spiega lei, “Mio marito gli fa l’iniezione di insulina mattina a sera e gli mette le gocce agli occhi. Spesso, quando posso, lo porto con me al lavoro, sta poco da solo, è buonissimo, anche quando andiamo al ristorante, sa che non gli diamo bocconcini e sta tranquillo. Poi a mezzanotte fa l’ultima uscitina”.

Quando resta solo in casa si appropria anche del divano, ci dorme e sonnecchia, ma quando ci siamo ce lo cede con garbo”, aggiunge Fabio.

Scoperto il diabete un anno fa

Abbiamo scoperto il diabete circa un anno fa”, raccontano Fabio e Nòra, “perché il nostro Oliver urinava spesso, a volte addirittura vomitava”.

Così, diagnosticata questa patologia, la cataratta si fa più aggressiva e Oliver comincia a sbattere contro i mobili di casa ed è aggressivo con i cani che incontra al parco, perché non li vede.

Problematiche del tutto rientrate dopo il successo dell’operazione.

Intervento delicato

Oliver è in cura da tre anni, con ottimi risultati, per una cheracongiuntivite secca, che dà secchezza oculare con riduzione del film lacrimale”, spiega Simona Destefanis, medico veterinario di Milano, specializzata in oftalmologia (Diplome d’ophtalmologie Env. Alfort e Master negli Usa, Nord Carolina) che segue Oliver da tempo.Cane cieco recupera la vista

La sua lacrimazione, prima grave, ora è sotto controllo farmacologico. Purtroppo, però, la nuova problematica ha causato una cataratta secondaria di origine diabetica con una perdita importante della vista e l’opacizzazione del cristallino”.

È stato, quindi, sottoposto a un intervento di chirurgia di cataratta in facoemulsificazione, tecnica di estrazione della cataratta identica in umani.

L’intervento, avvenuto il 7 giugno”, continua Destefanis, “è stato eseguito presso la clinica Cartesio di Melzo insieme alla dottoressa Daniela Giretto, perché siamo in due a operare. È stato impiantato il cristallino artificiale e quindi Oliver ha un’ottima visione dal punto di vista delle immagini, delle forme, delle dimensioni e della profondità del campo visivo”.

Oliver recupera la vista

Poi la veterinaria Simona Destefanis, specializzata in oftalmologia, che opera in Lombardia e in altre regioni d’Italia, oltre a Milano, in provincia di Brescia, Lecco, Varese, Biella, Lovere e Bergamo, prosegue: “Grazie alla dottoressa Anna Scarduelli, della Clinica Ca’ Bianca, abbiamo stabilizzato in clinica la situazione di Oliver. L’operazione è andata bene, ottimo il percorso post-operatorio, il cane già in fase di risveglio ha iniziato a vedere. L’intervento chirurgico è durato un’ora e mezza”.

“Piazzatrice” di casi disperati

Simona Destefanis non è solo una grande professionista specializzata in campo medico veterinario oftalmico, ma è anche una grande “piazzatrice di animali in cerca di adozione” che Cane cieco recupera la vistasistematicamente dispensa a familiari, amici e conoscenti.

Lei stessa in casa vive col marito Andrea, i suoi due figli Silvia e Daniele di undici e quindici anni, e con casi disperati di quattro zampe rifiutati da tutti e raccolti dalle cliniche.

C’è Piedino, mix di Barbone di tre anni; Silvestro, gatto bianco-nero sequestrato da una situazione grave di abbandono e Cassiopea, gatta recuperata da un cliente, sempre dalla clinica. Erano disperatamente in cerca di casa”.

E alla fine hanno trovato la soluzione ideale. Vivono tutti insieme appassionatamente.

Come felice, amato e in forma più che mai è il nostro Oliver, anche lui in quel di Milano.

Buona vita a tutti, esserini deliziosi.

 

 

 

Foto e testi di Maria Paola Gianni

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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