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Forasacco: il nemico verde del tuo cane

di Redazione Quattrozampe

forasacco cane sintomi

Chi ha un cane, in estate, teme una cosa più di altre: il forasacco.

Questa pianta fa parte della famiglia delle graminacee e assomiglia al grano o all’orzo selvatico, con cui spesso viene confusa. Tra i più tipici scherzi fatti o subiti dagli amici durante le scampagnate, c’è quello di staccare un mucchio di spighe di forasacco e lanciarle sulla schiena del malcapitato davanti. La particolarità di questa pianticella è che si aggrappa ai tessuti come fosse un arpione e quando s’introduce in una cavità, progredisce. È esattamente per questa ragione che per i cani si rivela così tanto pericolosa.

Il peggior nemico del cane

Il forasacco rappresenta una grossa minaccia per i nostri amici a quattro zampe, che in questi periodi adorano correre e rotolarsi nei prati. Nella maggior parte dei casi, questi grani uncinati s’infilano nelle cavità dell’orecchio o, nei casi più sfortunati, nei bronchi: questa eventualità è molto rara, ma se il cane corre a bocca aperta, non è da considerarsi del tutto infondata. Il forasacco inizia a progredire sempre più in profondità dapprima attraverso i peli e successivamente, sul il tessuto cutaneo.

I sintomi che notiamo nel cane

Ci sono alcuni modi che ti possono far capire che il tuo cane è infastidito da qualcosa e se sei abbastanza attento puoi salvargli la vita. Ecco alcune delle reazioni più comuni per capire se il tuo cane è infastidito da uno o più grani di forasacco:

  • se entra nell’orecchio vedrai Fido scuotere ripetutamente il capo e tenerlo basso e piegato dal lato colpito;
  • se entra nell’occhio, lo sfortunato peloso lo terrà chiuso facendo formare una secrezione purulenta;
  • se entra nel naso inizierà a fare dei fortissimi starnuti e non mancheranno gli scoli sanguinolenti dal muso;
  • se s’infila nelle cavità delle zampe, tra le dita avrà delle tumefazioni e si creeranno ascessi molto dolorosi.

Nella maggior parte dei casi elencati i segni del suo fastidio sono visibili, ma per  quanto riguarda l’orecchio e i bronchi, la situazione potrebbe degenerare senza che tu te ne accorga, o che riesca a capire da cosa può dipendere il suo malessere.

Come prevenire il problema del forasacco

Purtroppo non potrai controllare perfettamente dove il tuo peloso infila il muso o su cosa si rotola quando siete al parco, ma il consiglio è quello di fare attenzione al luogo scelto per la scampagnata, cerca di non portare Fido in parchi in cui la manutenzione non sia curata o in prati che non conosci bene. Se ti sembra di riscontrare anche solo uno dei sintomi sopra elencati, non esitare a chiamare il veterinario e a fissare una visita nel minor tempo possibile, prima che  il “nemico verde” penetri troppo in profondità.

In conclusione, senza voler fare terrorismo psicologico, è bene ricordare che le spighe del forasacco vengono trovate molto spesso, durante l’autopsia, all’interno dei corpi dei cani deceduti per patologie poco chiare; probabilmente in molti di questi episodi sarebbe stato possibile intuire per tempo la minaccia.

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