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La famiglia cresce niente panico! Gravidanza e parto di una gatta domestica

di Claudia Ferronato

gravidanza

Gravidanza e parto sono poco frequenti tra i gatti domestici, per lo più sterilizzati.
Solo in rari casi prevale su tutto la curiosità di veder diventare madre la gatta di casa.
La gestazione va dai 58 ai 70 giorni.
Durante il primo mese il fisico non subisce modificazioni evidenti, tanto che, se non si è a conoscenza dell’avvenuto concepimento, possiamo non accorgerci dello stato “interessante”.
Questo si manifesterà durante la seconda metà della gravidanza.
Il corpo tenderà ad arrotondarsi e le mammelle cominceranno a ipertrofizzarsi, fino a mostrare, talvolta, secrezione lattea negli ultimi giorni prima del lieto evento.

L’importanza dell’alimentazione nella gravidanza

L’alimentazione è importante in questo periodo, meglio somministrare cibo ricco (quello per gattini va benissimo) in diversi piccoli pasti.
Lo stato di salute dell’utero e dei feti potrà essere controllato con esami ecografici periodici, indispensabili per valutare la funzionalità cardiaca e lo sviluppo nel tempo dei vari apparati.
Il numero dei nascituri, in genere, è tra tre e quattro, e potrà essere confermato mediante radiografia nei due-tre giorni prima del parto.
Il proprietario potrà accorgersi che il lieto evento si avvicina osservando il comportamento della gatta.
Se è molto “coccolona” cercherà ancora di più il contatto, se invece è schiva, tenderà ad appartarsi.

E quando arriva il momento?

La temperatura rettale tende a diminuire di un grado nelle 36 ore prima dell’inizio del parto.
Ed eccoci arrivati: il travaglio comincia e potremo vedere uscire del liquido dai genitali.
Dopo poco (da qualche minuto a un’ora) farà capolino il neonato, ancora avvolto nei suoi invogli.
A questo punto la madre lo lecca, lo pulisce, poi recide il cordone ombelicale.
Dopo qualche minuto avviene la fuoriuscita della placenta, che in genere viene mangiata dalla madre. Tutto ciò si ripete per ogni gattino, con tempi che tendono a dilatarsi tra una nascita e l’altra.
L’incidenza di distocie nei felini è piuttosto rara.
Ma, qualora vedessimo che le doglie sono inefficaci, che la fuoriuscita si blocca a metà o che compaiono fluidi molto scuri, densi, maleodoranti, portiamo subito mamma gatta dal veterinario.

di Alessandro Arrighi, Medico Veterinario

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