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Lago di Garda – percorsi pet friendly

di Maria Paola Gianni

Lago di Garda

Il Lago di Garda offre luoghi incantevoli e percorsi dedicati ai nostri amici a quattro zampe. Dall’Anfiteatro del Vittoriale fino alle Grotte di Catullo ecco alcuni posti da visitare insieme al vostro cane.

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Tener-a-mente a 4 zampe

“Buongiorno, Gas, io verrò al Vittoriale con tutta la mia famiglia umana. Allora ci vediamo il prossimo weekend, prepara la mia doggy-bag che all’Anfiteatro me ne voglio stare bello comodo. Mi riconoscerai dalla bandana arancione, che i miei genitori umani amano farmi indossare. Tuo Ghibli”. “Molto bene, carissimo, non vedo l’ora di conoscerti: allora prenoto l’ingresso per te e per quattro umani al Vittoriale e poi un bel posto per te, più quattro persone, anche all’Anfiteatro, per lo spettacolo serale. A presto, Gas”. Non è uno scherzo, ma all’Anfiteatro del Vittoriale, come ci fa sapere la responsabile Viola Costa, ormai Gas, il Beagle foto-testimonial del Festival del Vittoriale “Tener-a-mente a 4 zampe” (rigorosamente con hashtag #Teneramente4zampe), di nove anni, è una celebrità. Le persone accompagnate da un cane si divertono a farlo parlare sui social “in prima persona”, anzi, “in primo cane”. Lago di GardaEffettivamente al Vittoriale, la casa-museo di Gabriele D’Annunzio, sul lago di Garda, si respira una pet-atmosfera tutta particolare. Merito di D’Annunzio, da sempre grande amante degli animali, in particolare dei cani, e merito di Giordano Bruno Guerri, attuale direttore della Fondazione Il Vittoriale, che da sempre segue, per convinzione, le orme del Vate, in questa dinamica di rispetto e civiltà nei confronti dei nostri amici a quattro zampe. “Tempo fa ho anche regalato due Labrador al mio autista”, tiene a precisare Guerri a Quattro Zampe, “che girano indisturbati per il Vittoriale e il nostro Anfiteatro, aperto all’accoglienza degli animali, qui da noi sempre benvenuti”.

Il canile di D’Annunzio

Non a caso, Levrieri e Alani erano la passione di D’Annunzio: nella casa-museo, infatti, c’è un’area molto grande dedicata al suo canile, finito di restaurare nel giugno 2015, con vere e proprie casette in muratura, in alcuni casi a più piani, lungo Viale di Aligi. E ancora oggi, nei giardini privati del parco monumentale si può visitare il cimitero degli adorati cani del Vate, con le piccole lapidi e il nome di ciascuno scritto in rosso, nonché una stele con una poesia a loro dedicata dal poeta. Lago di Garda Nel Museo “D’Annunzio Segreto”, allestito sotto il palco dell’Anfiteatro, una bacheca è riservata a collari e guinzagli, documenti autografi e gigantografie del Poeta ritratto in loro compagnia. I cani sono sempre ricorrenti, anche nella parte più alta, il Mausoleo, dove il Vate riposa in pace, custodito da tante sculture “canine” realizzate dal noto artista milanese Velasco Vitali. Un posto meraviglioso che chiunque visiti il lago di Garda non può non andare a visitare.

Grotte di Catullo

Porte aperte agli animali anche alle Grotte di Catullo. A confermarlo è Nicoletta Giordani, direttore dell’omonima Area archeologica e del Museo di Sirmione, siti che grazie alla recente riforma Franceschini sono passati alle competenze del Polo museale regionale della Lombardia. Una riforma positiva, perché consente ai musei di utilizzare in forma diretta i proventi derivanti dall’acquisto dei biglietti e da altre attività. Lago di GardaL’area visitabile è estesa circa tre ettari, ma in realtà è molto più ampia”, precisa a Quattro Zampe la direttrice, “si tratta dei resti di un villa romana di età imperiale, una delle più importanti dell’Italia settentrionale costruita in età augustea. Fu realizzata nella punta estrema della penisola di Sirmione, tra la fine del primo secolo a.C e l’inizio del primo d.C. fino al terzo secolo d.C. vanta un panorama straordinario e domina, dall’alto dello sperone roccioso, l’intero bacino del lago di Garda. La villa è anche circondata da uno storico uliveto composto da oltre 1500 piante.”

Fino a tremila visitatori al giorno

L’accesso alle Grotte di Catullo è regolamentato, a volte si raggiungono anche tremila visitatori al giorno e nell’arco dell’anno si contano oltre 250mila visitatori”, continua Nicoletta Giordani, “tutti i cani, tenuti al guinzaglio, possono accedere all’area archeologica con le loro famiglie umane”. Dappertutto si sentono i rumori e i profumi del lago, a testimonianza di una natura che dona un effetto speciale all’area archeologica, ricca di percorsi sensoriali caratterizzati da essenze spontanee, come alloro o rosmarino. Il lago di Garda è talmente bello che, piuttosto, ha le sembianze di un mare, visti il suo colore verde smeraldo, le onde che si infrangono sulle rocce e la ricorrente ghiaia bianca che dona all’acqua un effetto limpido.

Colonia felina storia sul Lago di GardaLago di Garda

Anche qui, sul lago di Garda, come nelle aree archeologiche di Roma e Pompei, i gatti caratterizzano il territorio: da almeno vent’anni, infatti, alle Grotte di Catullo insiste una storica colonia felina, raccolta in parte nel grande uliveto, quindi al di fuori dell’area archeologica, e accudita con professionalità dal personale. “I gatti sono tutti in buona salute”, assicura la direttrice, “possono stare qui tutto l’anno, perché non sono disturbati. Quattro di loro si avvicinano di più alla nostra zona uffici, perché sono quelli più anziani, hanno più problemi a convivere con gli altri, sono più fragili e vengono a cercare protezione da noi, dove si sentono più al sicuro”.      

Foto e testi a cura di Maria Paola Gianni 

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