Amo i cani e la montagna. Amo il dog trekking
Come vivere la natura in compagnia del miglior amico dell’uomo tra rispetto delle regole, degli animali e degli altri. Amarla vuole dire anche godercela, ma in punta di piedi e di zampa, perché gli ospiti siamo noi
Il termine “dog trekking” in origine era legato alla pratica fondata sull’allenamento e sul mantenimento dei cani da slitta durante le stagioni senza neve, per poi diventare una vera disciplina cinofila. Oggi il suo utilizzo e la percezione del suo significato lasciano spazio a diverse interpretazioni. L’incursione della lingua inglese, sempre più presente e utilizzata nel nostro quotidiano, fa sì che la traduzione più letterale del termine nonché l’ideologia comune lo colleghi più popolarmente a praticare trekking con il proprio cane.
Si aggiunge, poi, il fatto che sempre più proprietari desiderano condividere la loro passione del trekking con il loro fedele amico e desiderano farlo in modo sempre più preparato e consapevole per non incorrere in comportamenti sbagliati nei confronti del proprio compagno di avventure e dell’ambiente verso cui, per fortuna, c’è sempre più sensibilità e attenzione…
Articolo pubblicato su Quattro Zampe di febbraio 2022
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