In spiaggia con il cane
Ecco finalmente arrivata la tanto attesa estate. Tra le numerose proposte di vacanza, quelle più ambite sono sicuramente le località balneari. Come ogni anno, per prevenire il fenomeno dell’abbandono, aumentano sempre di più le richieste di strutture pet friendly per godersi la compagnia del proprio amico a quattro zampe anche in vacanza.
Oltre ad alberghi, ristoranti, villaggi turistici aumentano sempre di più, anno dopo anno, le spiagge che accettano gli animali. Inoltre, anche i tratti di spiagge libere, dove gli animali possono accedere, diventano una meta per il relax di cani e padroni.
In alcuni tratti balneari l’accesso ai quattro zampe è proibito e deve essere affisso l’avviso di divieto che dovrà riportare sul retro il numero dell’ordinanza comunale di riferimento e la data di scadenza. Attenzione a non violare le norme, perché si rischiano delle multe piuttosto salate.
Regole da rispettare in spiaggia
In Italia le strutture dog oriented sono circa un centinaio, suddivise in spiagge libere, attrezzate e lidi. Ogni spiaggia ha le sue regole che dovranno essere rispettate dai proprietari dei quattro zampe. Innanzitutto gli animali dovranno essere in buona salute, essere vaccinati, avere il microchip e aver eseguito tutte le profilassi antiparassitarie. Dovranno essere condotti al guinzaglio fino alle aree indicate, posizionarsi a distanza da altri cani. Sarà necessario accompagnare l’animale ogni due ore all’esterno della spiaggia per i propri bisogni e naturalmente eventuali deiezioni dovranno essere raccolte e gettate negli appositi contenitori.
Nelle spiagge non sono ammesse femmine in calore e soggetti aggressivi, i cani non devono essere lasciati soli ed è obbligatorio rispettare gli orari del “bagno” per gli stabilimenti che lo prevedono. Nelle spiagge libere si devono creare zone d’ombra, portare acqua da bere e da utilizzare per risciacquare il cane.
La borsa da spiaggia per fido
Oltre ai teli mare, ombrellone e vettovaglie per un eventuale spuntino sulla spiaggia, dovremo pensare anche alla borsa da spiaggia per il nostro cane. Prima della partenza ricordarsi sempre il kit di pronto soccorso contenente:
- antidiarroico;
- antinausea;
- antispastico;
- antibiotico;
- cortisonico;
- collirio;
- shampoo.
Al nostro amico servirà sempre acqua fresca, tantissima acqua fresca, quindi dovremo portare una ciotola, oppure informarci presso la struttura balneare se vengono fornite nel pacchetto. Nelle ore più calde assicuriamoci che fido stia all’ombra al riparo dal sole cocente. In alcuni casi, ci si può attrezzare con delle tende apposite per essere sicuri che il cane sia al fresco. Anche lui può scottarsi e soffrire di eritema solare. Sono più sensibili cani col manto chiaro, perciò è consigliabile una crema protettiva a misura di pet da spalmare su pancia, orecchie e zone glabre.
Munirsi di un guinzaglio lungo 1,5 metri e di museruola che dovrà essere tenuta nella borsa ed eventualmente fatta indossare al cane in situazioni particolari. Per asciugare il cane e farlo stendere sarebbe meglio munirsi di salviette e almeno una dovrà essere lasciata in macchina in modo tale che il cane salendoci non bagni dappertutto. Infine nella sua borsa non potranno mai mancare i suoi giochi preferiti, sia per la spiaggia ma anche per il mare.
Il bagno col cane
In spiaggia chi non ha piacere di farsi un bellissimo bagno rinfrescante? E chi non desidera ancora di più condividere questo momento con il proprio amico a quattro zampe? Per evitare che l’esperienza balneare diventi un incubo per il vostro cane, dovremo seguire alcune semplici regole. Innanzitutto, se è la prima volta che facciamo il bagno con il cane e lui si mostra riluttante, dobbiamo avere pazienza, non buttiamolo in acqua con violenza, perché per istinto il cane sgambetterà, ma vivrà un’esperienza traumatica e potrebbe non voler più entrare in acqua. Procediamo sempre con calma e a piccoli passi, perché non tutti i cani amano l’acqua. Nel momento in cui il cane si cimenta, rimaniamo calmi e non usiamo la voce alta, ma sempre parole dolci per rassicurarlo. Se ci guarda, noi sorridiamo e non mostriamoci preoccupati, perché lui è perfettamente in grado di leggere le nostre mimiche facciali. Per le prime esperienze in acqua potrebbe far comodo un giubbetto galleggiante per cani che farà sentire più sicuri noi e il nostro amico peloso.
Occhio se il cane va a largo
Il cane, come quando andiamo a fare le passeggiate, ama esplorare e potrebbe iniziare a nuotare verso il largo e potrebbe avere difficoltà nel rientrare, soprattutto se c’è un po’ di corrente contro, oppure se l’animale è stanco. Facciamo attenzione che non si allontani troppo e che ritorni. Non appisoliamoci mentre fido sta facendo il bagnetto. Se siamo a fare il bagno in una zona rocciosa, facciamo attenzione agli spuntoni degli scogli, fido potrebbe farsi male. Aiutiamolo sempre quando esce dall’acqua.
Attenzione ai ricci di mare
Attenzione ai ricci di mare: sono pericolosi per noi, ma ancora di più per i nostri amici pelosi, perché nuotando possono sfiorarli, oppure finirci addosso a causa della corrente e di conseguenza possono pungersi dappertutto. Anche il nostro cane dopo mangiato deve digerire e, come succede per gli umani, può rischiare una congestione se fa il bagno subito dopo il pasto, soprattutto se il luogo scelto è un fiume o un lago dove la temperatura dell’acqua risulta essere molto più bassa rispetto a quella del mare. La sera, dopo una giornata in acqua, sarebbe meglio sciacquarlo con acqua dolce: il sale marino è fortemente irritante, può dar luogo a fastidiosi pruriti e dermatiti mentre a fine vacanza, invece, bisognerà lavarlo con uno shampoo.
di Valentina Maggio
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