Weekend a Verona: dove andare
Verona può essere considerata la seconda città italiana, dopo Roma, per la presenza di resti romani così ben conservati.
Sembra quasi di fare un viaggio nel tempo, grazie a quei marmi luminosi dei monumenti che ci portano a duemila anni fa. Basta vedere l’anfiteatro Arena a Piazza Bra (il monumento più famoso di Verona), il Teatro Romano, più antico dell’Anfiteatro, Ponte Pietra (Pons Lapideus), l’Arco trionfale dei Gavi. E poi le porte monumentali a difesa della grandezza dell’Impero Romano, come Porta Borsari e Porta Leoni, che aprono l’ingresso all’antico centro abitato romano.
Che si può passeggiare e gustare comodamente col cane al seguito, visto che Verona è una città a misura d’uomo e di pet.
Così vale davvero la pena fare un giro lungo il decumano massimo, l’antica via Postumia, oggi Corso Cavour, Corso Portoni Borsari, Corso Santa Anastasia, che conducono fino all’antico foro romano, l’odierna piazza delle Erbe.
I luoghi della storia
“ Non esiste mondo fuori dalle mura di Verona” : la penna di William Shakespeare ha reso immortale la città attraverso la tragedia dei due giovani amanti, Romeo Montecchi e Giulietta Capuleti.
La storia dell’infelice amore si ambienta in luoghi ben precisi della città.
Balcone di Giulietta
Casa Capuleti, meglio nota come casa di Giulietta, in via Cappello 23, risale al XIII secolo.
È una casa torre, per lungo tempo di proprietà della famiglia Dal Cappello, il cui stemma è scolpito sull’arco interno del cortile.
Ma dentro la casa di Giulietta non si può entrare col cane (così come in tutti i musei civici di Verona, purtroppo), si può accedere, però, negli spazi all’aperto: ad esempio, nell’ampio piazzale che si dà sulla strada, laddove si erge il balcone più famoso del mondo, per intenderci, da dove Giulietta si sarebbe affacciata per parlare con il suo Romeo.
Ecco, fin lì, se siamo in compagnia del nostro migliore amico, possiamo accedere.
Proprio qui troviamo la famosa statua in bronzo di Giulietta, dove di continuo i turisti si fanno fotografare poggiando la mano sul seno destro, perché, si dice, porterebbe fortuna.
Raduno di Levrieri a Piazza delle Erbe
Fa davvero un certo effetto incontrare centinaia di eleganti e splendidi Levrieri nel cuore del centro storico di Verona, e precisamente a piazza delle Erbe. Non solo. Il fatto che siano tutti salvati da morte certa li rende ancora più preziosi e attraenti.
Salvati in extremis dall’Irlanda e dalla Spagna grazie all’adozione da parte di famiglie italiane di buon cuore, coordinate dall’associazione Gaci.
Vengono da Verona, Modena, Brescia, Cremona, Piacenza, Mantova e da tante altre città.
“Questo raduno è una delle tante camminate per promuovere i progetti di adozione Levrieri”, spiegano due adottanti del Gaci, Paola Ferretti e Patrizia Sega, “animali che altrimenti verrebbero abbattuti, a migliaia di esemplari l’anno. Il Gaci, che nasce con la chiusura dell’ex-cinodromo di Roma, è la prima associazione no profit in Italia che dà in adozione Greyhound ex-racer e Galgos spagnoli, quasi mille in dieci anni”.
Un bel traguardo, quello raggiunto dall’instancabile associazione, e un’ottima scelta la città di Verona, il cui centro storico, ripetiamo, è a misura d’uomo e di cane.
Weekend a Verona a Corte Realdi
Insomma, Verona è una città storica piena di sorprese. Chi volesse vivere un’esperienza nuova tra antichità della città, senza rinunciare ad agi e comfort, può alloggiare a Corte Realdi.
Non è un prestigioso hotel, ma, come spiega il responsabile Marco Pigozzo, “la struttura, pet-friendly, offre stanze e suite di lusso con entrata indipendente, ciascuna con bagno privato, in palazzi storici nel cuore della città, che si affacciano sui luoghi e monumenti più prestigiosi come Corso e Porta Borsari, Piazza delle Erbe, Piazza dei Signori”.
Provare per credere.
Valpolicella Wines Tour
E chi volesse fare un bel tour lungo la provincia veronese può chiedere aiuto a “Valpolicella Wines Tour” che organizza gite alle prestigiose cantine del territorio, patria dell’Amarone, anche in inglese. Basta avvertire prima, se si è in compagnia del cane.
Tenute Salvaterra
E restando in terra di Valpolicella, gli amici a quattro zampe sono i benvenuti anche tra i vigneti di Tenute SalvaTerra a Villa Giona. Qui potranno trovare sempre una ciotola di acqua fresca pronta per loro e passeggiare tra i filari di uve tipiche del territorio, quali Corvina, Corvinone e Oseleta.
Nel frattempo alcuni loro accompagnatori potranno visitare la storica cantina, dove riposano Amarone, Ripasso e Valpolicella, godere dei vini Tenute SalvaTerra e perché no, seguire i sentieri che portano a Castelrotto, per ammirare il panorama dell’intera Valpolicella.
Tenute SalvaTerra ha sede nel brolo di una delle dimore cinquecentesche storiche più prestigiose della Valpolicella: Villa Giona, circondata da cipressi, ulivi, muretti a secco e vigneti, ai piedi di uno dei paesi più affascinanti dell’intera Valpolicella storica, Castelrotto.
Sembra un luogo incantato, con ampi spazi. E le degustazioni sono magistrali, grazie a vini davvero eccellenti, come il Ripasso Classico, l’Amarone Classico o l’Amarone Classico Riserva “Cave di Prun”.
Il gatto Sansone mascotte de Le Marognole
Sansone è un gatto nero che porta fortuna. Infatti, da quando è arrivato all’azienda vinicola “Le Marognole”, fondata nel 2004 da Fabio Corsi, a conduzione familiare, le cose sono andate ancora meglio.
Così è proprio lui a sfatare il falso mito negativo sui gatti neri. E ha conquistato tutti in azienda, vive libero e felice, accudito con amore e non è difficile incontrarlo tra le vigne.
L’azienda è situata sulle colline di Valgatara, nella valle di Marano, nel cuore della Valpolicella Classica. I vigneti si estendono a nord-est di Verona, tra la pianura, la montagna e il lago di Garda.
Qui si possono fare delle belle passeggiate in compagnia del cane e delle ottime degustazioni di vini eccellenti. Provare per credere. Dalle colline della Valpolicella Classica, poi, si possono godere meravigliosi panorami.
La mappa pet-friendly
Ma dove altro portare i nostri amici a quattro zampe? Nel marzo 2014 la Provincia di Verona ha realizzato una mappa dedicata ai parchi e giardini del centro storico di Verona, nella quale si indicano anche le aree della città dove si posso portare a spasso i cani e lasciarli liberi di correre e giocare.
La mappa è in distribuzione gratuita presso l’ufficio di Informazione ed Accoglienza Turistica (Iat) di Verona, in Piazza Bra. Sulla mappa sono indicati i diciassette giardini e par- chi del centro storico e delle zone appena limitrofe.
Il retro della mappa, oltre a descrivere brevemente ciascun giardino, contiene informazioni utili per il residente e il turista che desideri fare due passi nella natura, pur rimanendo in città.
L’itinerario del Parco delle Mura è stato inserito per invitare le persone a scoprire il lato verde e storico di Verona. Le aree cani sono indicate per gli amici a quattro zampe che desiderano correre e giocare senza guinzaglio. La legenda è tradotta in inglese e tedesco per agevolare la lettura della mappa da parte di turisti stranieri.
Testo e foto di Maria Paola Gianni
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