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Vacanze pet-friendly: guida all’estate ideale

di Redazione Quattrozampe

vacanze pet-friendly

L’estate si avvicina ed è tempo di vacanze pet-friendly ecco tutte le dritte: dalla valigia del pet ai documenti per partire in tutta tranquillità. Molte sono le strutture attrezzate per ospitare anche gli amici pelosi in modo da trascorrere le vacanze senza doversi separare da loro. Per prima cosa occorre stabilire una meta (italiana o estera). La scelta della destinazione è importante, ma bisogna tenere conto delle esigenze del nostro amico. Gli animali ansiosi, anziani o con difficoltà cardiache e respiratorie possono soffrire con l’afa e il clima marino. Quindi attenzione a scegliere delle vacanze pet-friendly, ovvero su misura per tutti i componenti della famiglia, compreso il vostro amico.

Cosa fare prima di partire

Viaggi troppo lunghi sono da evitare, in quanto l’amico peloso ha bisogno di fare soste che dovranno essere più frequenti, specie se è cucciolo. Inoltre, per spostarsi con il cane il Regolamento Ce 998/2003 prevede la necessità di identificare gli animali tramite un sistema elettronico di identificazione (microchip) e del possesso del passaporto individuale rilasciato da un veterinario abilitato dall’autorità competente. Durante il viaggio bisogna tenere sempre a portata di mano il libretto sanitario del vostro animale con tutti i suoi dati aggiornati e in regola con le vaccinazioni di routine. Quanto al piano vaccinale, informarsi bene prima, perché in alcuni Paesi (ad esempio, Malta e Inghilterra) ci sono leggi molto severe che prevedono addirittura la quarantena per il cane, a causa di vaccini a loro giudizio “incompleti”, separandolo per un lungo periodo dai suoi cari e rovinando la vacanza a tutti. vacanze pet friendly Se vi recate all’estero, meglio informarsi prima al servizio sanitario o al consolato del Paese interessato. Ogni Stato ha le sue regole e i suoi obblighi vaccinali. Per l’espatrio e per alcune regioni d’Italia è obbligatorio vaccinare l’animale contro la rabbia almeno un mese prima della partenza. Addirittura Europa, Stati Uniti e Canada, richiedono per cane o gatto il “Certificato internazionale di origine e sanità” rilasciato da un veterinario ufficialmente autorizzato o della Asl di competenza. Il certificato è valido 30 giorni, ma possono esserci eccezioni.

DOCUMENTI DI VIAGGIO

  • Libretto delle vaccinazioni Sono riportati i dati del proprietario, dell’animale e i vaccini fatti. Controllare che siano stati fatti tutti i richiami annuali, altrimenti dovrete recarvi dal veterinario per sistemare quello che manca.
  • Microchip È un dispositivo di identificazione permanente dell’animale. È obbligatorio iscrivere do all’anagrafe canina, mentre per il gatto è facoltativo.
  • Certificato di buona salute Viene rilasciato dal veterinario che dichiara il buono stato di salute del vostro animale.
  • Certificato di vaccinazione Antirabbica La rabbia è una malattia che da qualche anno è ricomparsa in Italia, ma anche all’estero. Viene richiesto a chi si reca in vacanza all’estero e in alcune regioni d’Italia, specie nell’area Nord-Est. È una vaccinazione eseguita dal medico veterinario che rilascerà un certi cato di avvenuta vaccinazione.
  • Passaporto europeo Per chi viaggia all’estero è obbligatorio il passaporto per gli animali. Viene rilasciato dall’Asl veterinaria e contiene informazioni dettagliate che attestino l’esecuzione di una vaccinazione antirabbica in corso di validità. Per un periodo limitato, Irlanda, Malta, Regno Unito e Svezia richiedono un test per veri care l’ef cacia della vaccinazione effettuata. I necessari test devono essere svolti almeno sei mesi prima di recarsi in Irlanda, Malta o Regno Unito e 120 giorni dopo la vaccinazione nel caso della Svezia. Inoltre, per l’ingresso in Irlanda, a Malta e nel Regno Unito sono richiesti il trattamento contro le zecche e il trattamento contro la tenia (echinococcosi). Finlandia e Svezia richiedono il trattamento contro la tenia.

La valigia a quattro zampe

vacanze-pet-friendlyRaccolti e completati tutti i documenti, dovrete pensare alla sua valigia. Se porterete oggetti di casa aiuterete il vostro pet a sentirsi a proprio agio quando sarete arrivati a destinazione. Spazzola, salviettine umidificate, spray antiparassitario, detergente antibatterico, pinzette leva zecche e un asciuga- mano sono oggetti che non devono mai mancare per curare la loro igiene. Mettete in valigia anche un kit di pronto soccorso e consultate il veterinario per la lista di farmaci da portare in viaggio, soprattutto se il vostro amico peloso soffre di particolari patologie. La museruola e il guinzaglio sono indispensabili per la sicurezza ed evitare spiacevoli sorprese. Conviene sempre dotarsi di un collare o pettorina e guinzaglio di scorta. Per evitare di prendere multe salate e per rispettare l’ambiente è importante mettere in valigia anche una paletta e sacchetti igienici per raccogliere i bisogni del proprio pet. Ricordatevi la sua pappa (fatene abbondante scorta prima di partire) perché è importante mantenere la stessa alimentazione anche in vacanza. E non dimenticate di portare la sua copertina abituale o tappetino.

Prima della partenza di micio

Prima di affrontare qualsiasi tipo di viaggio dovrete abituare il vostro amico a viaggiare con voi. Per il trasporto degli animali è consigliabile l’uso di un trasportino, soprattutto per i gatti. Per chi viaggia in aereo è obbligatorio. Scegliere un trasportino di dimensioni adeguate, tale da permettere all’animale di stare in piedi, girarsi e sdraiarsi comodamente, ma senza essere esageratamente grande, altrimenti verrà sbatacchiato a destra e sinistra durante lo spostamento. E poi per lui è come fosse una tana. vacanze pet-friendlyIl kennel (o trasportino) dovrà essere solido, con gli angoli smussati, con una porta a griglia e molti fori di ventilazione in ogni lato. Meglio evitare quei trasportini in rete metallica, perché l’animale è soggetto a stimoli esterni e potrebbe diventare ansioso. Se avete quel tipo di trasportino potete coprirlo con un panno in modo che il vostro peloso non veda all’esterno. Abituateli gradualmente all’uso di questo oggetto, meglio procurarselo con un certo anticipo prima del viaggio. In auto: se più di un pet, obbligo di rete divisoria ai sensi della legge (art. 169 del Codice Stradale), se si viaggia in auto con un solo cane, lo stesso può restare libero, a patto che stia sul sedile posteriore e non rechi disturbo al guidatore. Se si viaggia con più animali, questi devono essere custoditi in apposite gabbie o nel vano posteriore della vettura, diviso da reti o da altri mezzi idonei. Ricordatevi sempre una ciotola per l’acqua e non lasciate mai il vostro animale chiuso in auto, neanche per pochi minuti. La temperatura nell’abitacolo in estate può raggiungere i 70° anche con il finestrino un po’ abbassato e anche se la macchina è parcheggiata all’ombra.

Consigli per il mal d’auto

  • Aprire parzialmente il finestrino per permettere l’ingresso di aria fresca;
  • Guidare il più dolcemente possibile, evitando accelerazioni e frenate non necessarie;
  • Assicurarsi che la temperatura all’interno dell’auto non sia né troppo, calda né troppo fredda;
  • Durante i viaggi lunghi fare soste regolari per permettere al cane di scendere dall’auto, bere e fare i suoi bisogni;
  • Abituare il quattro zampe ai viaggi in auto, iniziando con brevi tragitti e aumentando gradualmente la durata;
  • Associare il viaggio a un’attività piacevole: ad esempio, per fare una passeggiata (non usarla solo per portarlo dal veterinario);
  • Portare in auto il gioco preferito dall’animale o la sua copertina, per rendergli l’ambiente più familiare;
  • Grati care l’animale con carezze e parole affettuose, se durante il viaggio rimane tranquillo;
  • Evitare di rassicurarlo quando invece si agita, abbaia o piagnucola, altrimenti si rischia di aumentare il suo disagio.

vacanze-pet-friendly5Tendine antisole, mal d’auto e sgambamento

Può essere molto utile applicare sui finestrini posteriori le tendine antisole, facilmente reperibili in tutte le aree di servizio. Non esporre l’animale direttamente al getto dell’aria condizionata ed evitare che resti a lungo con la testa fuori dal finestrino. Se l’animale soffre il mal d’auto, prima di partire è necessario chiedere consiglio al veterinario. Fate in modo che il vostro animale possa sgranchirsi le zampe, soprattutto se il viaggio sarà molto lungo. Prevedere, quindi, delle soste di tanto in tanto.

 

A cura di Valentina Maggio Nutrizionista cane e gatto e Istruttore cinofilo
Immagini prese da Shutterstock.com 

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